Il vecchiume invecchierà meglio
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Il vecchiume invecchierà meglio
prendendo spunto dalla lettura dello scorso numero di nru pensavo ad una cosa: ragionando nel lungo periodo come invecchieranno le console old gen?
secondo me quelle che invecchieranno peggio saranno quelle dell'epoca 32 (64) bit e forse anche quelle successive, per capirci n64-playone/cube-play2-xbox
le console uscite prima, oggi sono già quasi modernariato ma tengono bene il colpo per merito del 2D: il 2D è quello è, può essere più bello più brutto ma i margini non sono certo ampi come quelli del 3D. due giochi come mario bros 1 e 3 hanno grandi differenze nel gameplay ma solo una leggera rifinitura estetica. La bellezza di un gioco dipendeva più dall'originalità del disegnatore piuttosto che dalla tecnica dello stesso.
Ora per non tirarla troppo alle lunghe vi faccio un altro esempio: ocarina of time.
Si dice che sia l'episodio di zelda più bello di sempre, bla bla bla ma io non riesco a giocarci. il 3D è troppo grossolano, mancano quasi completamente i dettagli. forse un difetto che ff7 nasconde soltanto dietro un'ambientazione meno classica e quindi più affascinante ma siamo li. quando le console nextgen e l'alta definizione saranno la prassi secondo me sarà molto difficile giocare a certi giochi, se non spinti da un desiderio quasi masochista.
In questo scenario, una console come il wii secondo me si inserisce bene grazie al sistema di controllo. nonostante infatti graficamente sia a cavallo (ma forse più di là che di qua) le due generazioni il suo punto forte rimarrà tale anche nel futuro.
che ne dite di tutta questa pappardella?
secondo me quelle che invecchieranno peggio saranno quelle dell'epoca 32 (64) bit e forse anche quelle successive, per capirci n64-playone/cube-play2-xbox
le console uscite prima, oggi sono già quasi modernariato ma tengono bene il colpo per merito del 2D: il 2D è quello è, può essere più bello più brutto ma i margini non sono certo ampi come quelli del 3D. due giochi come mario bros 1 e 3 hanno grandi differenze nel gameplay ma solo una leggera rifinitura estetica. La bellezza di un gioco dipendeva più dall'originalità del disegnatore piuttosto che dalla tecnica dello stesso.
Ora per non tirarla troppo alle lunghe vi faccio un altro esempio: ocarina of time.
Si dice che sia l'episodio di zelda più bello di sempre, bla bla bla ma io non riesco a giocarci. il 3D è troppo grossolano, mancano quasi completamente i dettagli. forse un difetto che ff7 nasconde soltanto dietro un'ambientazione meno classica e quindi più affascinante ma siamo li. quando le console nextgen e l'alta definizione saranno la prassi secondo me sarà molto difficile giocare a certi giochi, se non spinti da un desiderio quasi masochista.
In questo scenario, una console come il wii secondo me si inserisce bene grazie al sistema di controllo. nonostante infatti graficamente sia a cavallo (ma forse più di là che di qua) le due generazioni il suo punto forte rimarrà tale anche nel futuro.
che ne dite di tutta questa pappardella?
Re: Il vecchiume invecchierà meglio
In parte sono d'accordo, in parte no. Convengo sul fatto che dopo aver visto giochi come Halo 3, Gears of War e l'ultimo GTA, l'idea di riprendere giochi graficamente "superati" (passatemi il termine) possa essere frustrante. Tuttavia ritengo che per certi titoli (proprio Ocarina of Time oppure Eternal Darkness solo per citarne due) l'aspetto grafico abbia un ruolo significativo, ma non fondamentale. Proprio i titoli sopra citati, ma potrei aggiungerne molti altri, rendono significativa l'esperienza di gioco grazie ad atmosfere uniche e trame mozzafiato. A causa di questo, ritengo che un buon gioco per N64 o per NGC rimanga anche attualmente un buon gioco. Meglio sicuramente di un gioco dalla grafica mozzafiato ma dalla trama inconsistente. Mio personalissimo parere.
Takky- Member
- Numero di messaggi : 263
Età : 40
Localizzazione : Genova
Data d'iscrizione : 04.11.07
Re: Il vecchiume invecchierà meglio
Di sicuro il 2D ha più probabilità di resistere, sia per l'innegabile standardizzazione a livello di design/grafica, sia per il concetto che sta dietro al 2D: la grafica è quasi solo un'interfaccia, un "comando" per interagire con il gioco, che se è valido lo è soprattutto per il gameplay, la strutturazione dei livelli, la curva di difficoltà.
Però, occhio. Giochi in 2D di nuova generazione hanno in parte modificato questo assunto: gli ultimi Castlevania o Loco Roco (e anche altri) fanno dell'impianto grafico e atmosferico un buon 50% dell'esperienza di gioco.
La storia del 3D è più complessa. Nato fondamentalmente sul PS, è tutt'ora in evoluzione. Ricordo alcuni dei primi giochi per PS: anche i prodotti a basso budget DOVEVANO essere in tre dimensioni, e a volte il risultato era scompensante; sia per la quantità di bug che per l'oggettiva bruttezza del risultato. In casi come questi, mi associo con Ambi e dico: meglio un buon 2D che un 3D vomitevole.
E' anche vero, però, che alcuni titoli, alcune chicche, potrei dire, si distaccano comunque da questi standard. Alone In The Dark, per PC, era assurdo, se ricordate bene. I personaggi erano un insieme di poligoni. Erano talmente poco realistici che i programmatori decisero di farli muovere in continuazione (forse per suggerire l'idea che respirassero) con il risultato di farli apparire come burattini ubriachi. Eppure... il gioco è tutt'ora una figata incredibile. Mi basta giocarci per 10 minuti che mi scordo tutto e con la mente sono di nuovo intrappolato nella Magione Derceto. Idem per altri titoli, come Eternal Darkness.
Di sicuro il 2D invecchierà meglio, ma alcuni capisaldi in tre dimensioni resteranno. In attesa di una riedizione, perchè no, come è accaduto per SM64.
Però, occhio. Giochi in 2D di nuova generazione hanno in parte modificato questo assunto: gli ultimi Castlevania o Loco Roco (e anche altri) fanno dell'impianto grafico e atmosferico un buon 50% dell'esperienza di gioco.
La storia del 3D è più complessa. Nato fondamentalmente sul PS, è tutt'ora in evoluzione. Ricordo alcuni dei primi giochi per PS: anche i prodotti a basso budget DOVEVANO essere in tre dimensioni, e a volte il risultato era scompensante; sia per la quantità di bug che per l'oggettiva bruttezza del risultato. In casi come questi, mi associo con Ambi e dico: meglio un buon 2D che un 3D vomitevole.
E' anche vero, però, che alcuni titoli, alcune chicche, potrei dire, si distaccano comunque da questi standard. Alone In The Dark, per PC, era assurdo, se ricordate bene. I personaggi erano un insieme di poligoni. Erano talmente poco realistici che i programmatori decisero di farli muovere in continuazione (forse per suggerire l'idea che respirassero) con il risultato di farli apparire come burattini ubriachi. Eppure... il gioco è tutt'ora una figata incredibile. Mi basta giocarci per 10 minuti che mi scordo tutto e con la mente sono di nuovo intrappolato nella Magione Derceto. Idem per altri titoli, come Eternal Darkness.
Di sicuro il 2D invecchierà meglio, ma alcuni capisaldi in tre dimensioni resteranno. In attesa di una riedizione, perchè no, come è accaduto per SM64.
Re: Il vecchiume invecchierà meglio
Un argomento veramente interessante, e bello da approfondire.
Io ragiono così, cerco di non giocare agli ultimi giochi appena usciti, perchè in effetti, quelli "via di mezzo" usciti qualche anno fa, che erano magari dei capolavori, non riuscirei a gustarmeli. Esempio ,dopo aver giocato a neverwinter nights 2 ho trovato "brutti" tanti altri giochi per pc simili, ma che al tempo avevano fatto molto clamore.
Anche l'idea di giocare a FF 8, riprendendolo ora, dopo aver giocato al 12, sarebbe dura. Sto cercando di finire un vecchio legend of dragoon che lasciai in sospeso anni fa... però è macchinosissimo nei controlli e la grafica diventa "frustrante" essendo abituato alle nuove cose.
In compenso però tutti i giochi dello snes li trovo ancora dei capolavori e quelli si che riesco a giocarmeli ancora tutti.
Poi si sa, i miei generi preferiti sono gli rpg ( per i quali infatti trovo nello snes la miniera d'oro assoluta ) e i picchiaduro bidimensionli.
Per una serie di anni, da quando è uscita la play 2 a un po' più di un anno fa quando ho "ritrovato" la nintendo, non giocavo più a niente mi ero assolutamente stufato dei videogiochi. Poi con l'uscita della psp e del ds, e della valanga di nuovi titoli "vecchio stampo" disponibili mi sono riappassionato.
Secondo me è un discorso un po' come la musica, che poi sotto sotto si rimane legati a quellia dei "propri tempi".
Capisco che non sia esattamente questo il punto che voleva far notare
ambi, però penso che i ragazzini fra qualche anno troveranno
ugualmente brutto un 3d scalercio e un 2d ben fatto della generazione snes,
probabilmene perchè il gioco si sarà evoluto in qualcos'altro .Noi invece che ce lo siamo vissiuti potremo valutare e preferire uno o l'altro. (forse )
Io ragiono così, cerco di non giocare agli ultimi giochi appena usciti, perchè in effetti, quelli "via di mezzo" usciti qualche anno fa, che erano magari dei capolavori, non riuscirei a gustarmeli. Esempio ,dopo aver giocato a neverwinter nights 2 ho trovato "brutti" tanti altri giochi per pc simili, ma che al tempo avevano fatto molto clamore.
Anche l'idea di giocare a FF 8, riprendendolo ora, dopo aver giocato al 12, sarebbe dura. Sto cercando di finire un vecchio legend of dragoon che lasciai in sospeso anni fa... però è macchinosissimo nei controlli e la grafica diventa "frustrante" essendo abituato alle nuove cose.
In compenso però tutti i giochi dello snes li trovo ancora dei capolavori e quelli si che riesco a giocarmeli ancora tutti.
Poi si sa, i miei generi preferiti sono gli rpg ( per i quali infatti trovo nello snes la miniera d'oro assoluta ) e i picchiaduro bidimensionli.
Per una serie di anni, da quando è uscita la play 2 a un po' più di un anno fa quando ho "ritrovato" la nintendo, non giocavo più a niente mi ero assolutamente stufato dei videogiochi. Poi con l'uscita della psp e del ds, e della valanga di nuovi titoli "vecchio stampo" disponibili mi sono riappassionato.
Secondo me è un discorso un po' come la musica, che poi sotto sotto si rimane legati a quellia dei "propri tempi".
Capisco che non sia esattamente questo il punto che voleva far notare
ambi, però penso che i ragazzini fra qualche anno troveranno
ugualmente brutto un 3d scalercio e un 2d ben fatto della generazione snes,
probabilmene perchè il gioco si sarà evoluto in qualcos'altro .Noi invece che ce lo siamo vissiuti potremo valutare e preferire uno o l'altro. (forse )
Re: Il vecchiume invecchierà meglio
a me interessa poco avere il fotorealismo se dietro non c'è nulla
purtroppo ultimamente mi pare si dia troppa importanza alla veste grafica tralasciando cose più importanti...i poligoni devo essere un supporto per il gioco non il contrario
riguardando alcuni giochi SNES rimango di stucco davanti alla loro bellezza "estetica" e mi mangio le mani pensando a che 2D potrebbero fare ora coi mezzi a disposizione
purtroppo ultimamente mi pare si dia troppa importanza alla veste grafica tralasciando cose più importanti...i poligoni devo essere un supporto per il gioco non il contrario
riguardando alcuni giochi SNES rimango di stucco davanti alla loro bellezza "estetica" e mi mangio le mani pensando a che 2D potrebbero fare ora coi mezzi a disposizione
Gambif- Member
- Numero di messaggi : 274
Età : 41
Localizzazione : Genova Pegli
Data d'iscrizione : 29.10.07
Re: Il vecchiume invecchierà meglio
Gambif ha scritto:a me interessa poco avere il fotorealismo se dietro non c'è nulla
purtroppo ultimamente mi pare si dia troppa importanza alla veste grafica tralasciando cose più importanti...i poligoni devo essere un supporto per il gioco non il contrario
Condivido totalmente quello che ha scritto Gambif. La grafica non può e non deve essere tutto in un buon gioco.
Takky- Member
- Numero di messaggi : 263
Età : 40
Localizzazione : Genova
Data d'iscrizione : 04.11.07
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.